“Scelta vanifica il lavoro finora svolto per favorire il turismo giovanile e low cost nella nostra Regione”
Milano, 12 agosto 2015 – “In questi anni abbiamo investito molto per riqualificare gli ostelli in Lombardia: sono stati stanziati, dall’inizio della legislatura, inizialmente 5 milioni di euro e, in seguito, 1,2 milioni per riqualificare 20 strutture. E’ stata avviata una campagna di comunicazione, che ha coinvolto web, carta stampata e radio ed e’ stata realizzata una cartina turistica della Lombardia con la presenza dei 79 ostelli, che costituiscono la rete regionale”.
Lo ha ricordato l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, in merito al ventilato ricorso all’uso degli ostelli per dare ospitalita’ ai profughi.
“L’obiettivo e’, tuttora, quello di promuovere la crescita ricettiva di queste strutture – ha rimarcato l’assessore Rossi -, che, anche in chiave Expo, sono di particolare interesse per il target dei giovani. Nell’ultimo anno, la ricettivita’ e’ cresciuta del 19 per cento e cio’ significa che gli interventi fatti sono andati a buon fine”.
“Ora, la scelta di ospitare i profughi negli ostelli, come e’ successo a Solarolo Monastero e Rivarolo del Re, in provincia di Cremona – ha affermato l’assessore -, non va certo in questa direzione e puo’ vanificare il lavoro finora svolto per favorire il turismo giovanile e low cost nella nostra Regione”. “Penso che gli interventi promossi e finanziati da Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Rossi – debbano poter soddisfare le finalita’ per le quali sono stati intrapresi e non essere destinati ad altri utilizzi”.