Roma, 13 gennaio 2015 – “Proseguono le prese di posizione per l’abolizione del reato di immigrazione clandestina. Dopo il capo della Polizia Pansa, oggi anche il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini si dice favorevole all’abolizione di un reato che costituisce un ostacolo all’indagini in materia di traffico di esseri umani. Tutti sono concordi sul fatto che il reato non ha funzionato e che va abolito”.
Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana a Montecitorio, Arturo Scotto.
“Il reato – continua Scotto – voluto dal centrodestra quando era al governo per far vedere agli italiani che loro erano contro l’immigrazione ha fallito, sta intasando i tribunali e non garantisce la sicurezza. Una persona non puo’ essere penalizzata per il suo stato, ma solo se commette un reato. Renzi faccia una cosa di sinistra e lo abolisca il prima possibile”, conclude Scotto.