Il presidente della Camera: “Non se avremo mai un presidente nero, ma figli di non italiani faranno sempre più strada. La nostra legge sulla cittadinanza è antistorica”
Roma – 8 novembre 2012 – “La consapevolezza dell’importanza del valore dell’integrazione è stata sino ad oggi in Italia inferiore rispetto alle necessita’” ha detto ieri il presidente della Camera Gianfranco Fini , nel corso di un incontro con un gruppo di studenti.
“Non so se avremo mai in Italia un presidente della Repubblica non bianco, ma inevitabilmente avremo sempre piu’ in Parlamento e ai vertici della societa’ cittadini italiani che non sono figli di italiani”, ha aggiunto prendendo spunto dalla rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca. “In America, fino a poco tempo fa, il presidente della Camera si chiamava Pelosi. A New York, il sindaco, Giuliani. Secondo voi da dove vengono i bisnonni di due che si chiamano Pelosi e Giuliani?”.
Fini ha sottolineato ancora una volta tutta “l’urgenza di politiche di integrazione”, a partire da una legge moderna sulla cittadinanza: “Quella che abbiamo è antistorica. Io sono per dare la cittadinanza al termine del primo ciclo scolastico”.