"Maroni intervenga per far applicare la legge" Roma, 30 dicembre 2009 – ”Esprimo tutto il mio sostegno agli immigrati in sciopero della fame per chiedere il rispetto dei tempi di rilascio del permesso di soggiorno. La loro e’ una battaglia di civilta’ ed e’ inammissibile che alle soglie del 2010 in Italia si debba arrivare a non mangiare e bere per chiedere il rispetto di un diritto previsto dalla legge”. Lo sottolinea in una nota Livia Turco, capogruppo democratica in commissione Affari sociali della Camera e presidente del Forum sull’immigrazione del Pd.
”Questa iniziativa – prosegue Turco – ha il merito di far emergere quella che e’ una vera e propria vergogna subita da milioni di immigrati regolari in Italia e che da tempo avevamo sollevato. Perche’ persone che hanno pieno diritto al rinnovo del permesso di soggiorno devono aspettare anche piu’ di un anno per vedere riconosciuto questo diritto quando la legge prevede al massimo 20 giorni? Il ministro Maroni ascolti questa protesta e intervenga quanto prima per garantire il rispetto della legalita”’.
Secondo la Turco ”non c’entra niente la lotta alla clandestinita’; si tratta di persone in carne ed ossa che lavorano e pagano regolarmente le tasse. Sono persone alle quali gli italiani devono molto. E’ l’ipocrisia e l’inefficienza del nostro Paese che costringe alla clandestinita’ persone per bene ed oneste”.