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Accoglienza dei migranti, a Reggio Emilia il progetto “Poster” per l’integrazione

Roma, 21 marzo 2023 – Migliorare le risposte territoriali di fronte all’impatto dei fenomeni migratori, con particolare riferimento all’offerta dei servizi erogati dalle istituzioni della provincia di Reggio Emilia: è questo l’obiettivo del nuovo progetto Fami (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) “Poster” (Potenziamento dei servizi territoriali per il dialogo interculturale), promosso dalla prefettura di Reggio Emilia con la fondazione E35, il centro interculturale Mondinsieme e la cooperariva Caleidos.

Il progetto si propone una serie di azioni finalizzate a rafforzare l’interazione e le dinamiche di relazione fra le amministrazioni e i migranti, agendo sul potenziamento delle capacità interculturali e professionali degli operatori e sulla semplificazione delle procedure e modalità di accesso ai servizi, coinvolgendo anche il mondo del privato sociale e le comunità di origine straniera.

«Il progetto si pone in continuità con quelli realizzati positivamente negli anni passati e vuole metterne a sistema i risultati”, ha dichiarato il prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, ribadendo di voler “migliorare gli ottimi risultati ottenuti nei progetti curati a partire dal 2020 con la cooperativa Caleidos, che ci ha aiutato a riorganizzare i procedimenti e a smaltire l’arretrato su immigrazione e cittadinanza, attraverso la valorizzazione della rete di contatti con il territorio e con le comunità straniere consolidata nel 2022 nell’ambito del progetto Fami “Strategie interculturali per costruire coesione sociale”, realizzato con la fondazione E35 e il centro interculturale Mondinsieme».

A beneficiarne saranno soprattutto le pratiche di ricongiungimento familiare e di concessione della cittadinanza italiana. Alcune attività, inoltre, saranno dedicate all’analisi dell’impatto dell’emergenza legata all’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio reggiano e sui processi e le modalità di accompagnamento e integrazione dei profughi in fuga dal conflitto.

L’accordo è stato raggiunto nel corso di una riunione in videoconferenza, presieduta dal prefetto Rolli, cui hanno partecipato in video-collegamento gli amministratori del territorio e i principali operatori impegnati sui temi migratori, il presidente della Provincia, il direttore dell’ufficio scolastico, il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, il direttore della Caritas, e i rappresentanti dell’Ausl, della Protezione Civile e del consorzio “Oscar Romero”.

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