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Anci: “Sui permessi di soggiorno scelte ragionevoli del governo”

”Sosteniamo con forza questa proposta che equivale a ridurre l’onere per i lavoratori stranieri, alleggerendoli allo stesso tempo degli adempimenti burocratici cui sono spesso tenuti”

 

Roma, 29 febbraio 2012 – ”Assolutamente ragionevoli”. Cosi’ Flavio Zanonato, sindaco di Padova e delegato Anci all’immigrazione commenta le dichiarazioni in merito alla proposta di raddoppiare la durata dei permessi di soggiorno, lasciando invariata la tassa sul rilascio e il rinnovo degli stessi, rese nuovamente nei giorni scorsi dal ministro dell’Integrazione e della cooperazione Andrea Riccardi, sulla scia di quanto gia’ affermato nel corso dell’ultimo mese dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e dal sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Maria Cecilia Guerra.

”Sosteniamo con forza questa proposta che – aggiunge Zanonato – equivale a ridurre l’onere per i lavoratori stranieri, alleggerendoli allo stesso tempo degli adempimenti burocratici cui sono spesso tenuti”.

Zanonato segnala anche che come Anci verra’ avanzata a breve la richiesta di un incontro con il governo ”per esporre la questione dei minori stranieri non accompagnati che, una volta compiuti i 18 anni, spesso non sono ancora in grado di sostenere le spese per il rilascio del primo permesso di soggiorno. Si sta gia’ verificando infatti – spiega – che in alcuni territori siano i Comuni a dover sostenere questa tassa al loro posto”.

”In generale – prosegue – non possiamo che sostenere la scelta del governo di seguire un approccio realistico e pragmatico, pensando ad un intervento ad ampio raggio sul tema dei permessi di soggiorno, a partire dal prolungamento da 6 mesi a un anno del periodo di tempo utile per trovare un altro lavoro”. Il responsabile Immigrazione dell’Anci interviene infine per ”esprimere soddisfazione per l’approvazione del Piano nazionale Rom, alla cui stesura l’Anci ha collaborato direttamente. L’idea – sottolinea – e’ di impostare un approccio di sistema su questa tematica, comune a tutto il territorio nazionale, rispondendo anche alle richieste che ci vengono dall’Europa”.

 

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