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Approvata mozione per la tutela minori stranieri non accompagnati

Piano di coordinamento nazionale per garantire integrazione e lotta alla clandestinità 

Roma – 21 ottobre 2010 – Ieri  la Camera dei deputati ha accettato, quasi all’unanimità,  la mozione relativa alle iniziative a tutela dei minori stranieri non accompagnati. 
 
Il testo approvato a Montecitorio impegna il governo ”a predisporre tutte le misure atte a far si’ che la permanenza dei minori nell’ambito delle strutture di accoglienza che li ospitano, dopo il rilascio dai centri di prima accoglienza, non sia in alcun modo condizionata da valutazioni di convenienza economica delle strutture stesse, le quali potrebbero indurre i minori ad allontanarsi, favorendone lo stato di clandestinità.” 
 
Sarà poi presentato un progetto che prevederà un coordinamento di forze a livello nazionale per istaurare una  comunità di alloggio, evitando la concentrazione eccessiva solo in determinate regioni e per ripartire equamente il carico finanziario di tale ospitalità, mentre è ancora al vaglio degli esperti se porre a carico dello Stato le spese dell’accoglienza a lungo termine per i minori.
 
Il governo sarà impegnato ”a verificare se i criteri utilizzati per l’adozione dei provvedimenti di tutela dei minori stranieri non accompagnati siano omogenei su tutto il territorio nazionale; monitorando ogni intervento, anche normativo, che influisca sulla condizione dei minori stranieri non accompagnati, verificando che si operi sempre nel rispetto dei principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché seguendo la normativa dell’Unione europea.” 
 
Inoltre sarà maggiore l’attenzione e l’impegno per  rendere effettivo l’esercizio del diritto d’asilo dei minori stranieri non accompagnati e per garantirgli  uno status giuridico in grado di poterli maggiormente tutelare; ricordando come molto spesso, sono proprio i minori stranieri non accompagnati le prime vittime dell’immigrazione clandestina. 
 
Sarà poi garantita la prosecuzione dei progetti e delle iniziative già avviate, quali il programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati, che il Comitato per i minori stranieri gestisce con l’Anci; che sta valutando la possibilità di assumere le necessarie iniziative per rilasciare il permesso di soggiorno anche per quei minori stranieri che abbiano raggiunto la maggiore età e che abbiano già intrapreso un percorso documentato di integrazione.
 
M. I.
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