Roma, 14 aprile 2023 – Un interprete bengalese di 51 anni è stato condannato a scontare 4 anni e 4 giorni di reclusione per associazione a delinquere e corruzione per atti contrari al dovere d’ufficio. Questa condanna arriva dopo un’indagine della Digos condotta nel 2019 sui permessi di soggiorno facili che ha portato alla scoperta di un’organizzazione criminale composta da bengalesi e italiani.
Questa indagine, emersa nel maggio di quattro anni fa, ha portato all’emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare da parte del Gip e all’indagine di 196 persone. Tra gli arrestati, anche due dipendenti del Ministero dell’Interno, che secondo il Gip, “assicuravano la celerità delle pratiche degli immigrati paganti compiendo materialmente l’inserimento prioritario abusivo dei nominativi” e “falsando l’ordine cronologico delle audizioni”.
L’indagine ha portato alla luce un’organizzazione criminale che aveva l’obiettivo di facilitare l’ottenimento di permessi di soggiorno per immigrati paganti, corrompendo funzionari pubblici e violando la legge.
La condanna dell’interprete bengalese di 51 anni è solo uno dei tanti risultati dell’indagine della Digos. L’arresto di queste persone e la loro condanna dimostrano l’impegno delle autorità nella lotta contro la corruzione e l’illegalità.