Il giudice: "Chi ha la carta di soggiorno ha gli stessi diritti degli italiani". L’Inps condannata per discriminazione 

 

Roma – 30 aprile 2015 – Basta discriminazioni sugli assegni familiari. I lavoratori stranieri con la carta di soggiorno possono averli anche per mogli, mariti e figli a carico che vivono all’estero.

 

È ancora una volta un giudice a mettere i puntini sulle i, ricordando che per quanto riguarda le prestazioni sociali i cittadini extracomunitari “lungo soggiornanti” hanno gli stessi diritti degli italiani e dei comunitari. Lo stabiliscono le norme europee, che valgono più di quelle nazionali quando queste ultime dicono il contrario. 

 

Tutto è nato da un ricorso antidiscriminazione presentato a Brescia da sei lavoratori stranieri contro l’Inps, che li aveva obbligati a restituire gli assegni ottenuti per familiari che non erano in Italia. Questo in base alla legge di quasi trent’anni fa (L. 153/1988), quando l’Italia non era ancora un Paese di immigrazione, secondo la quale “non fanno parte del nucleo familiare il coniuge, i figli e i figli equiparati del cittadino straniero che non risiedono in territorio italiano”.

 

Il giudice, come chiedevano i sei lavoratori, ha invece fatto valere la direttiva europea 2003/109/CE secondo la quale “il soggiornante di lungo periodo gode dello stesso trattamento del cittadino nazionale per quanto riguarda (…) le prestazioni sociali, l’assistenza sociale e la protezione sociale ai sensi della legislazione sociale”. L’Italia ha recepito quella direttiva, senza prevedere espressamente alcuna deroga per quanto riguarda gli assegni familiari. 

 

Il ricorso è stato così accolto: l’Inps, ha scritto il giudice Laura Corazza nell’ordinanza, ha avuto una condotta discriminatoria, penalizzando i lavoratori solo perché erano stranieri. È stata perciò condannata a restituire ai sei operai quegli assegni familiari e a dare “adeguata pubblicità” alla decisione del tribunale, pubblicandola sul suo sito internet. La lezione basterà o altri lavoratori stranieri dovranno andare in tribunale per far valere i loro diritti? 

 

Leggi l’ordinanza del Tribunale di Brescia

 

Stranieriinitalia.it

 

Çeku familjar imigrantëve edhe për familjarët që jetojnë në atdhe (Shqiptariiitalise.com)