Fissato il nuovo valore dell’assegno. Un riferimento importante per permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari
Roma – 7 gennaio 2016 – Con l’arrivo del nuovo anno cambia l’importo dell’assegno sociale e per gli immigrati è fondamentale conoscerlo.
È stata l’Inps a fissare il nuovo valore, con una circolare pubblicata il 31 dicembre scorso. Nel 2016 l’assegno sociale vale 448,07 euro mensili per 13 mensilità, quindi l’importo annuale è di 5.824,91 euro.
L’assegno sociale è un aiuto dello Stato agli anziani più poveri, che hanno un reddito inferiore al suo importo. È destinato a italiani, comunitari ed extracomunitari (solo se hanno la carta di soggiorno) con almeno 65 anni e 7 mesi d’età e che sono in Italia da almeno 10 anni.
L’importo dell’ assegno sociale è però anche il riferimento utilizzato più spesso dalla legge sull’immigrazione per valutare la capacità economica degli stranieri in Italia nelle procedure li riguardano, a partire dal permesso di soggiorno.
Per rinnovare il permesso di soggiorno, ad esempio, bisogna dimostrare un reddito annuale almeno pari a quello dell’assegno sociale. E lo stesso vale per chi vuole chiedere il permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo, cioè la carta di soggiorno.
Quando poi si chiede un ricongiungimento familiare, bisogna in generale avere un reddito pari almeno all’assegno, aumentato della metà per ogni familiare. Quindi, per esempio, per far arrivare una moglie in Italia quest’anno servono almeno 8737,50 euro.
Quelle cifre interessano, infine, anche ai romeni, ai polacchi e agli altri cittadini dell’Unione Europea che vogliono vivere in Italia. Per rimanere qui per più di tre mesi, infatti, devono dimostrare di avere risorse economiche almeno pari… indovinate un po’? All’importo dell’assegno sociale.
Stranieriinitalia.it