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Atene: è emergenza immigrati

Quaranta iraniani chiedono asilo politico e si cuciono la bocca per protesta

Roma 18 ottobre 2010 – Ancora tensione ad Atene. Dopo la grave crisi economica, oggi c’è una nuova emergenza nella capitale ellenica: l’immigrazione.
 
L’ultimo caso è quello di un gruppo di immigrati iraniani che da 45 giorni protestano in piazza ad Atene per chiedere asilo politico: hanno iniziato uno sciopero della fame e si sono cuciti la bocca per protesta. 
 
Il gruppo di  quaranta iraniani, da tempo in Grecia, ha chiesto, senza esito, il riconoscimento dello status di rifugiati politici. 
 
Accampati da settembre nel centro di Atene, nei giorni scorsi hanno iniziato lo sciopero della fame. Sei di loro si sono cuciti la bocca per sottolineare, come ultimo gesto disperato,  la drammaticità della loro situazione  e durante il fine settimana tre sono stati ricoverati in ospedale per le gravi condizioni di salute.
 
Molte le critiche sono state espresse contro la capitale greca per la gestione dell’emergenza ma anche sulla  rigidità del sistema di riconoscimento dell’asilo politico. Da Atene però, fanno sapere di voler riformare la normativa in materia, con la collaborazione dell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati.
 
Marco Iorio 
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