In aumento i donatori stranieri in Italia
"Tre comunità – ha dichiarato il presidente Andrea Tieghi, a margine della firma del protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio per sviluppare la cultura della donazione del sangue nel’ente statale – che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa e che oggi contano un vasto numero di donatori periodici nel nostro paese".
L’iniziativa è attualmente attiva in Toscana, Piemonte, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, cioé "nelle regioni – ha sottolineato Tieghi – in cui sono più numerosi gli immigrati regolari e con reperibilità, due condizioni essenziali per essere donatori". In particolare – ha dichiarato – a Roma l’Avis ogni 6 mesi fa la raccolta di sangue davanti alla moschea in accordo con l’Iman". Fondamentale, infatti, rispettare le usanze e la cultura dei vari popoli. Gratitudine e rispetto per il nostro sistema sanitario, invece, le motivazioni che li spingono a donare il sangue.