"Non c’è stata alcuna imposizione" ROMA, 20 marzo 2009 – ”Non è vero che i medici hanno l’obbligo di denunciare gli immigrati ma abbiamo solo tolto il divieto a farlo”.
Sulla questione della denuncia dei clandestini da parte dei medici è intervenuto ieri il premier Berlusconi, dopo la lettera dei 101 deputati del Pdl a lui indirizzata nella quale si chiedeva di abrogare la norma sui medici.
”E’ stato un equivoco”, ha detto il premier – chiarendo quindi che ”non c’è stata alcuna imposizione”. Il cavaliere ha assicurato di non avere alcuna obiezione a modificare il ddl sicurezza che contiene la norma contestata e comunque di ”condividere il sentimento” rappresentato nella lettera.