Il presidente della Commissione Diritti Umani del Senato: “Migranti in gabbia come animali, ragazzini accanto a criminali, insicurezza totale”. Natale (Fnsi): “Ancora troppi ostacoli all’ingresso dei giornalisti nei Cie”
Roma – 12 aprile 2012 – “Il problema dell’immigrazione irregolare non si risolve con i Cie”:. Ne è convinto il senatore Pietro Marcenaro, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani di Palazzo Madama, che ha presentato oggi presso la sede della Fnsi il “Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia“.
“I Cie – ha denunciato Marcenaro – sono posti dove le persone vengono private delle liberta’ personali, dove ragazzini spauriti vivono fianco a fianco con delinquenti incalliti, dove i migranti vengono tenuti in gabbie come animali, dove il tempo di totale inattività viene riempito solo dalla totale insicurezza”. Il Rapporto e’ stato approvato all’unanimità da tutti i senatori della Commissione, “a dimostrazione di un cambiamento del clima politico su questi temi”.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), Roberto Natale, secondo il quale “è un bene che sia stato ripristinato il diritto dei giornalisti a entrare nei Cie, dopo che il precedente Governo ce lo aveva negato”. Rimangono però ancora “tanti ostacoli a una vera attuazione del diritto a informare, perchè molte strutture si oppongono più o meno pretestuosamente”.
Secondo Natale, c’è stata in questi anni “un’ ossessione sicuritaria che ha distorto il dibattito in Italia su carceri e Cie” e della quale “l’informazione e’ stata succube, andando al traino di un clima politico-culturale”. Ora il clima sarebbe cambiato, ma non e’ cambiata l’attitudine della stampa italiana, che ancora “va al rimorchio”.
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