Roma, 15 novembre 2018 – Quello della mia compagna di lotta Refka Znaidi non è un sogno pretenzioso, è un progetto di vita. Progetto al quale lei ha dedicato impegno, costanza e dedizione. Così come lei afferma nel suo articolo per il Corriere della Sera e io ribadisco nel mio libro “Lettera agli italiani come me”, si tratta di vera e propria discriminazione.
Discriminazione, che il Ministro Salvini intende mettere in atto, violando l’art 3 della costituzione che afferma: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Il Decreto Sicurezza voluto da Salvini non rimuove gli ostacoli, ma li crea. Molti aspiranti italiani, saranno infatti costretti ad aspettare 4 lunghi anni prima di poter godere degli stessi diritti ed opportunità dei cittadini italiani.
La costituzione, signor Ministro non è carta straccia, va rispettata. E noi, non siamo cittadini di serie B, noi siamo il futuro dell’Italia.
Invito tutti gli italiani #comeme a condividere. L’unione fa la forza!
Elizabeth Arquinigo