Roma, 30 marzo 2020 – L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) si è espressa in merito a notizie apparse nei giorni scorsi su media e pubblicazioni sulla possibilità che alcuni farmaci utilizzati per il trattamento di pazienti affetti da pressione alta, insufficienza cardiaca o malattia renale potessero peggiorare la malattia da nuovo coronavirus (COVID-19).
L’Agenzia in una nota pubblicata sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco ha indicato che è importante che i pazienti non sospendano i trattamenti farmacologici con gli ACE inibitori o gli ARB (antagonisti del recettore per l’angiotensina II o sartani) perché non ci sono evidenze che stabiliscano un legame tra questi farmaci e il peggioramento della malattia da COVID-19.
L’Ema nella sua nota sottolinea l’importanza che, in caso di dubbi o incertezze sui farmaci, i pazienti si rivolgano al loro medico o farmacista e non interrompano la consueta terapia senza aver prima consultato un operatore sanitario.