Roma, 20 marzo 2020 – Il 63,3% degli uomini italiani considera un atteggiamento di diffidenza verso gli immigrati come “condivisibile” (18,7%) o “giustificabile, ma solo in alcuni casi” (44,6%), mentre il 36,7% considera ciò “pericoloso” (23%) o “riprovevole” (13,7%).
Lo afferma l’Eurispes in un’indagine condotta in occasione del 19 marzo, festa del papà.
Per il 35,4% degli uomini, gli immigrati tolgono lavoro agli italiani, sebbene la convinzione più radicata sia quella che con essi aumenti la criminalità (60%). Per il 38,7% essi aumentano il rischio di malattie, mentre più di 1 uomo su 3 (35,6%) vede minacciata l’identità culturale.