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Forza Italia alla Lega: “Torniamo insieme, clandestinità sarà reato”

Salvini chiama, Brunetta risponde: “Contenuti per un’alleanza? Reintroduciamo il reato di ingresso e soggiorno irregolare”

Roma – 22 luglio 2014 – Alla fine, gira e rigira, i rapporti tra Forza Italia e la Lega Nord si cementano a spese degli immigrati.

Ieri il segretario del Carroccio Matteo Salvini, parlando dell’ipotesi di primarie nel centrodestra, ha segnato le distanze dal partito di Berlusconi. “Le primarie – ha spiegato a Repubblica – le fai solo se hai un programma comune. Non con chi apre ai gay, continua a difendere l?euro, rinuncia a una battaglia forte contro l’immigrazione clandestina”.

Non si è fatta attendere la risposta di Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Cerchiamo di trovare i contenuti – ha detto – che costituiscano una piattaforma solida per un'alleanza di tutto il centrodestra”.

Brunetta ha quindi fatto una lista di sei punti programmatici che potrebbero far tornare insieme gli  ex alleati. Tra questi, c’è la “richiesta da parte dell'Italia del Commissario europeo per l'immigrazione”, ma anche la “reintroduzione del reato di clandestinità”.

Si propone insomma un passo indietro rispetto alla depenalizzazione dell’ingresso e soggiorno irregolare in Italia approvata dal Parlamento lo scorso aprile anche grazie ai voti di Forza Italia. Mentre si attende il decreto legislativo che dovrebbe attuare la riforma, Salvini e i suoi hanno  raccolto firme (non si sa ancora quante) per un referendum abrogativo.

Quel referendum è stato firmato anche dai vertici di Forza Italia, quindi la proposta di Brunetta non è un fulmine a ciel sereno. Conferma però una tendenza: vuoi compattare il centrodestra? Dagli allo straniero.

EP
 

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