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Profughi. Boldrini: “Servono alternative ai viaggi nel Mediterraneo”

"Soluzioni concrete e percorribili per chi scappa da guerre e persecuzioni e vuole chiedere asiloL'Italia ha il dovere di rilanciare la questione all'attenzione dell'Europa". Seminario alla Camera

Roma – 21 luglio 2014 – L'Europa deve offrire ai profughi canali alternativi ai viaggi nel Mediterraneo, per evitare nuove tragedie.

È l'appello della presidente della Camera Laura Boldrini, che ha organizzato per domani pomerigio a Montecitorio il seminario  "Prima di prendere il mare. Dal reinsediamento all'ammissione umanitaria".

"Il tema -spiega Boldrini –  è quanto mai attuale alla luce dei drammatici accadimenti di queste ore. I naufragi che si sono susseguiti negli ultimi giorni impongono a maggior ragione di trovare soluzioni concrete e percorribili per chi scappa da guerre e persecuzioni e vuole chiedere asilo".

"L'Italia -sottolinea la presidente della Camera – ha il dovere di rilanciare la questione all'attenzione dell'Europa per cercare, insieme con i partner Ue, possibili strade alternative al rischio del Mar Mediterraneo. E' necessario individuare strumenti giuridici efficaci per evitare ulteriori perdite di vite umane".

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