“Mentre prima era una regola ferrea, adesso si da’ molto piu’ peso al ricongiungimento familiare e alla tutela dei minori non accompagnati”
Roma, 16 ottobre 2015 – “Il superamento del regolamento di Dublino consiste essenzialmente nell’avere stabilito regole alternative alla responsabilita’ del Paese di primo ingresso nell’esaminare la domanda di asilo dei migranti. Mentre prima era una regola ferrea, adesso si da’ molto piu’ peso al ricongiungimento familiare e alla tutela dei minori non accompagnati, che poi in molti casi hanno 16-17 anni e, con le esperienze che hanno alle spalle, sono gia’ quasi adulti”.
Lo ha detto a Voci del Mattino, Radio1 Rai, il viceprefetto Simona Spinelli, capo dell’Unita’ di Dublino.
“In origine quello di Dublino era un trattato ma adesso Dublino 3 e’ un regolamento, e come tale e’ subito applicabile nel nostro paese. Si parla tanto di ‘superamento di Dublino’ e il mio ufficio lavora con grande intensita’ sul fronte delle richieste che ci vengono inoltrate ma certo, ogni modifica permanente del regolamento di Dublino attiene alla sfera politica. L’Europa chiede uno studio attento e continuo sull’efficacia delle nuove normative, affinché poi si possa procedere a una riscrittura delle regole in ragione di quelle modifiche. Ma questa e’, ripeto, una decisione politica. Noi – ha concluso il viceprefetto Spinelli – possiamo soltanto auspicarla, visto che ormai tutta l’Europa ha compreso che il fenomeno migratorio non e’ contingente, strettamente legato all’attualita’, ma e’ una realta’ ben piu’ ampia”.