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Manovra: limiti assegno sociale solo per gli immigrati

Sacconi: "si procederà a correggere la norma relativa ai criteri di accesso all’assegno sociale" ROMA, 29 luglio 2008 – La modifica dei requisiti per usufruire degli assegni sociali prevista dal decreto manovra non riguarda gli italiani, ma solo gli immigrati.

Lo sottolinea il presidente della commissione bilancio del Senato Antonio Azzollini, che spiega: "La lettura della legge mi pare escluda questa ipotesi. Certamente – ha aggiunto – lo spirito della legge lo esclude". La norma prevede, per l’ottenimento dell’assegno sociale, oltre al requisito di aver soggiornato legalmente in Italia, quello di aver "lavorato legalmente con un reddito almeno pari all’importo dell’assegno sociale per almeno dieci anni".

La norma non riguarda quindi i cittadini italiani, che hanno residenza e domicilio, ma non soggiorno.

Secondo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi si procederà a correggere la norma relativa ai criteri di accesso all’assegno sociale in modo che il doveroso controllo degli eventuali abusi da parte di cittadini extracomunitari non penalizzi le tradizionali categorie di fruitori italiani".

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