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Mille euro in più in busta paga? Tra i beneficiari 1,7 milioni di lavoratori immigrati

Il governo annuncia sconti sulle tasse per i lavoratori dipendenti con redditi fino 25 mila euro l’anno. Fondazione Leone Moressa: stranieri quasi il 15% dei destinatari della nuova misura

Roma – 17 marzo 2014 – Una delle misure più attese del piano economico annunciato la scorsa settimana dal governo è l’aumento delle detrazioni Irpef per i lavoratori dipendenti con un reddito annuale lordo fino a 25 mila euro.

Rientrano tra i beneficiari circa 11 milioni di lavoratori, che godranno di uno sconto complessivo di 10 miliardi di euro e quindi, in media, dovrebbero guadagnare circa mille euro in più all’anno. “Per la prima volta si mette una cifra significativa in tasca a queste persone” ha detto Matteo Renzi, e se le promesse si concretizzeranno i primi aumenti arriveranno già con la busta paga di maggio.

Per come è stata disegnata, questa piccola rivoluzione fiscale andrà a beneficio dei redditi medio bassi, premiando lavoratori che ogni mese prendono al massimo 1500 euro netti. Una categoria nella quale rientra la stragrande maggioranza dei lavoratori immigrati, i cui stipendi sono mediamente più bassi rispetto a quelli degli italiani.

La Fondazione Leone Moressa ha stimato che godranno dello sconto Irpef 1,7 milioni di lavoratori immigrati, il 15,4% dei beneficiari. Tanti sono infatti, a giudicare dichiarazioni irpef del 2012 (ultimo dato disponibile), quelli che con redditi  fino a 25mila euro di reddito, esclusi i cosiddetti incapienti, cioè percettori di un reddito così basso da non pagare tasse.

Scarica le stime della Fondazione Leone Moressa

EP

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