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Cittadinanza. Nuovo Centrodestra: “Sì a riforma, ma conti il percorso scolastico”

La portavoce Barbara Saltamarini: “Europa non ci lasci soli. Le proposte del Pd sull’immigrazione? Andiamoci piano, è propaganda”

Roma – 17 marzo 2014 – L’ambizioso programma del Partito Demcoratico sull’immigrazione dovrà fare i contri con le resistenze degli alleati del Nuovo Centro Destra. Che bocciano alcune proposte come “propaganda di sinistra”, e non sono disposti a dare al cittadinanza ai figli degli immigrati prima della fine della scuola dell’obbligo.

Lo conferma oggi la portavoce nazionale di Ncd, Barbara Saltamarini, in un’intervista al Messaggero, commentando le parole del responsabile welfare del Pd Davide Faraone.

“Lo abbiamo detto: l’Italia non può trasformarsi in una grande sala parto dove con un mero atto burocratico si ottiene la cittadinanza. Se invece l’idea e’ quella di prevederla al termine del percorso scolastico ci si può confrontare” dice Saltamarini.

“Siamo un Paese di frontiera – aggiunge la portavoce di Ncd  – che ha già vissuto immense tragedie, per questo occorre che sulle politiche dell’immigrazione si decida con l’Europa che non può lasciarci soli come é avvenuto in passato. Sul resto però andiamoci piano, si rischia una mossa propagandistica a fini elettorali da parte della sinistra”.
 

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