L’Helpline di Save The Children risponde in italiano, arabo, inglese, francese, tigrino, somalo, farsi. Sono oltre 11 mila i bambini e i ragazzi arrivati da soli quest’anno in Italia
Roma – 14 luglio2016 – Dall’inizio dell’anno ad oggi, in base alle stime di Save the Children, sui 77.600 migranti arrivati in Italia, oltre 11.000 sono minori non accompagnati, ragazzi cioè che hanno compiuto il lungo viaggio alla volta dell’Europa senza un adulto di riferimento.
“Posso raggiungere legalmente mio fratello che lavora in Svezia, senza mettermi nelle mani dei trafficanti?”; “Tra un mese compio 18 anni, cosa devo fare per rimanere in Italia regolarmente?”; “Uno sconosciuto mi ha offerto un lavoro via internet, come devo comportarmi?”. Queste le domande che affollano la loro mente da un lato, mentre dall’altro anche tanti italiani si chiedono “Vorrei accogliere in famiglia un ragazzo migrante, come posso fare?”.
Per rispondere a queste e a tante altre domande, Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti, lancia oggi la nuova helpline che garantirà supporto e orientamento ai minori migranti soli in Italia, informazioni sui loro diritti, assistenza legale e psicologica, attivazione di contatti con i servizi del territorio.
L’Helpline potrà essere un riferimento anche per i familiari, residenti in Italia e in altri Paesi, per gli operatori di strutture e comunità, per operatori pubblici, volontari e cittadini. Il servizio telefonico multilingue (italiano, arabo, inglese, francese, tigrino, somalo, farsi) è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 17, e risponde al numero verde 800 14 10 16 (per Lycamobile: 351 2 20 20 16).
“I minori migranti devono affrontare un viaggio spaventoso, abbandonando le proprie case e tutto ciò che hanno di prezioso e familiare per intraprendere un viaggio pieno di insidie. Quando arrivano da soli sono particolarmente vulnerabili, spesso spaesati e senza punti di riferimento. Non dobbiamo dimenticare che, al 31 di maggio, più di 5.240 minori si sono allontanati dalle comunità di accoglienza, per proseguire il loro viaggio in Europa o per finire, troppo spesso, in circuiti di grave sfruttamento,” dichiara Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.
“Con l’Helpline vogliamo ascoltare la loro voce, trasmettere in modo semplice informazioni importanti per la loro vita, essere un orientamento sicuro se incontrano situazioni di rischio o di difficoltà. Speriamo che l’Helpline diventi anche un supporto per i servizi, le associazioni, i volontari che ogni giorno si impegnano a favore dei minori migranti e, allo stesso tempo, intendiamo coinvolgere attivamente questa grande rete di solidarietà di fronte a richieste specifiche provenienti dai diversi territori.”