I migranti, di sedicente nazionalita' siriana, senegalese, somala e ghanese, navigavano a bordo di 5 gommoni e 1 barcone.
Roma, 12 gennaio 2015 – Sono giunti a mezzanotte nel porto di Corigliano Calabro a bordo della CP 920 nave Gregoretti della Guardia Costiera, i 476 migranti, tra cui 43 donne e 15 minori, tratti in salvo dopo una serie di operazioni di soccorso al largo delle coste libiche.
I migranti, di sedicente nazionalita' siriana, senegalese, somala e ghanese, navigavano a bordo di 5 gommoni e 1 barcone. Le richieste di aiuto sono giunte nella giornata di giovedi' alla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera a Roma, che ha coordinato i soccorsi. Dopo aver localizzato le chiamate dei migranti, sono stati dirottati 4 rimorchiatori e 1 mercantile che hanno prestato una prima assistenza alle persone in difficolta', procedendo al loro trasbordo.
Successivamente e' stato disposto l'invio di nave Gregoretti che, una volta raggiunte le acque Sar libiche, ha trasbordato tutti i migranti dalle unita' navali dirottate. Nel pomeriggio di venerdi', durante la navigazione verso le coste siciliane, al largo dell'isola di Lampedusa si e' resa necessaria l'immediata evacuazione medica di una donna in avanzato stato di gravidanza che si trovava a bordo di nave Gregoretti. Sul punto e' stato disposto l'invio della CP319 della Guardia Costiera con personale medico Cisom a bordo, per effettuare il trasbordo della donna, insieme al marito e alla figlia di 1 anno, e trasferirli velocemente a Lampedusa.