Roma, 4 giugno 2019 – Hanno riferito di aver pagato 5.600 euro a testa, affrontando un lungo viaggio per raggiungere l’Italia e cercare di trovare un lavoro i 73 cittadini pakistani, uomini adulti e 19 minorenni, sbarcati sulla spiaggia di Torre Colimena, marina di Manduria.
I migranti, fermati dai carabinieri su segnalazione di un cittadino che ha ripreso lo sbarco con un telefono cellulare, sono stati prima accompagnati al campo sportivo di Avetrana e poi affidati a Frontex.
In carcere sono finiti Oleksii Boiko, di 38 anni, e Serhii Cheromukhin, di 48. Il viaggio dei 73 migranti, partiti da Bodrum (Turchia) a bordo di un natante a vela di circa 14 metri e nascosti in una stiva che può contenere al massimo dieci persone, è durato 9 giorni. L’imbarcazione è stata sequestrata dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza. I migranti sono stati intercettati e portati ad Avetrana, dove la popolazione che ha accuditi e rifocillati.