in

Baldino (5 Stelle): “Cittadinanza ai figli di stranieri che hanno compiuto gli studi, senza aspettare i 18 anni”

Roma, 18 agosto 2021 – “I diritti sono sempre una priorità. Compresi quindi quelli sulla cittadinanza, una riforma in tal senso è un grande tema irrisolto che non va affrontato solo a fini elettorali”.

Questo il commento della deputata dei 5 Stelle Vittoria Baldino, capogruppo alla I commissione della Camera (Affari costituzionali) in una recente intervista per Repubblica.

“Penso che non si debba parlare di cittadinanza quando c’è un fatto che riguarda un atleta o un personaggio famoso, sarebbe ipocrita – ha spiegato Baldino. Però detto questo il problema è sotto i nostri occhi da anni e la sede adatta dove affrontarlo sono le commissioni parlamentari competenti. Lì ad oggi giacciono ben tre proposte diverse”.

La proposta di Baldino si chiama ‘Ius Scholae’. “Si tratta – osserva Baldino – del diritto di acquisire la cittadinanza per i figli di stranieri che vivono in Italia dopo aver completato un ciclo di studi, senza dover aspettare come adesso il compimento dei 18 anni per poi far richiesta. Parliamo di circa 800 mila persone che vivono, studiano e lavorano nel nostro Paese, che parlano la nostra lingua, il nostro dialetto ma che non possono dirsi italiani a tutti gli effetti”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 9 Media: 4.1]

Viminale: 35 minori stranieri non accompagnati, rifugiati in Niger, potranno studiare in Italia

Polverini (Forza Italia): “Avremo la legge sullo ius soli, puntiamo sui bambini che abbiano completato le elementari”