Roma, 8 febbraio 2019 – Durante la campagna elettorale, i politici irresponsabili spesso fanno dichiarazioni offensive, razziste e discriminatorie. Incitamento alla violenza contro i rifugiati, i richiedenti asilo, gli immigrati, le donne, le Ong che aiutano i naufraghi, ecc., diventa quasi “normale”.
Questo comportamento pericoloso per la tenuta sociale ha raggiunto i livelli mai visti prima in Italia.
Di solito, subito dopo le elezioni i politici razzisti abbassano i toni. Ma questa volta non l’hanno fatto. Dalle ultime elezioni politiche ad oggi il Paese vive un clima di campagna elettorale permanente. E adesso che si avvicinano le elezioni europee, dobbiamo prepararci al peggio.
Qualche giorno fa la Commissaria Ue alla Giustizia Vera Jourova ha detto di essere preoccupata per i discorsi di incitamento all’odio contri i migranti. Tali discorsi, secondo Jourova, non sono diffusi solo in Italia ma anche in altri stati membri dell’UE.
Rispondendo a chi le chiedeva di commentare l’aumento della retorica anti-migranti in Italia, Jourova ha detto: “Se le persone vedono tutti questi messaggi di odio pensano che ciò sia normale e questo succede anche quando sentono messaggi simili dai politici e per noi è un segno di grande preoccupazione”.
Chi promuove odio verso una categoria di persone che fanno parte di una società non ha a cuore la sicurezza e il destino della società stessa.
Solo i politici che non vogliono il bene del Paese – quei politici che vogliono il potere politico a tutti i costi si possono permettere di diffondere odio e violenza contro una parte della società.
Questo maledetto clima di odio è molto pericoloso e sta distruggendo l’Italia.
Non possiamo rimanere indifferenti. Dobbiamo decidere se tifare per questi odiatori seriali o essere contro di loro.
Lo so che va di moda adesso tifare per queste persone che promuovono odio contro i rifugiati, i richiedenti asilo, gli immigrati, le donne, le Ong, ecc. Ma io ho scelto di essere fuori moda e ne sono molto fiero. Ho scelto di essere contro chi promuove il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione.
Ho scelto di essere contro chi promuove la violenza contro le minoranze e le fasce deboli della società. v Ho scelto di essere contro chi approva le misure che tolgono i diritti acquisiti o che impediscono di acquisire i diritti.
Ho scelto di essere contro chi si diverte a vedere i naufraghi soffrire, costringendoli a restare sulle navi per giorni e giorni con questo freddo.
Ho scelto di essere contro chi ordina lo sgombero dei centri che ospitano le persone disperate, senza prima individuare una sistemazione giusta.
Ho scelto di essere contro chi non rispetta la dignità umana.
E tu, hai deciso da che parte stare?
Stephen Ogongo
Coordinatore di Cara Italia
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