Roma, 20 maggio 2020 – “La regolarizzazione dei lavoratori che vengono a lavorare in Italia dal resto d’Europa non risolve tutto, è vero. Ma queste persone hanno diritto di essere riconosciute nella loro dignità di lavoratori. Stiamo lavorando perché si concretizzi il corridoio verde richiesto da Coldiretti e dalle altre associazioni”.
Lo ha detto la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova nel corso di una intervista ad Agorà su Rai 3.
“Anche organizzare i voli charter non è una cosa facile e soprattutto dobbiamo sapere che queste persone quando arrivano in Italia devono arrivare in condizioni di sicurezza e devono essere sottoposti a quarantena attiva”.
Bellanova ha quindi parlato della questione posta dalla Coldiretti secondo cui la regolarizzazione non risolve i problemi dei raccolti perché i primi lavoratori che verranno regolarizzati con la sanatoria saranno pronti solo alla fine di settembre e chiede quindi dei corridoi verdi per non far marcire i prodotti nei campi. I lavoratori, ha sottolineato la ministra, “saranno disponibili dal giorno in cui andranno a fare la dichiarazione e avranno un attestato per cercare lavoro. E i primi saranno a disposizione quando sarà in piedi questa piattaforma che da anni si deve mettere in piedi e che mi vede impegnata da sei mesi su questo fronte ma che ancora non si riesce a fare”.