Il leader di Forza Italia: "Governo inerte, l'Ue dovebbe intervenire con urgenza. A Bruxelles sono veloci solo a imporre vincoli"
Roma – 6 maggio 2014 – "Sara' una catastrofe quando arriveranno qui non 800mila, ma piu' di un milione di persone che fuggono da situazioni terribili".
La campagna elettorale di Silvio Berlusconi tocca anche i temi dell'immigrazione, con toni più che allarmistici, come nell'intervista rilascaita ieri dal leader di Forza Italia al Tg4.
"Io – ha rivendicatio Berlusconiu – ero riuscito a fare accordi non solo con la Libia ma anche con gli altri Paesi del Nord Africa a l'immigrazione clandestina era praticamente sparita. Questo governo e' inerte rispetto al rapporto con l'Unione Europea che dovrebbe intervenire con urgenza, con capitali e mezzi, magari suddividendo in quote per ogni Paese gli immigrati che arrivano''.
''E' davvero triste – ha aggiunto il leader di FI – prendere atto che Bruxelles quando c'e' da imporre dei vincoli -anche magari contrari alle esigenze dei cittadini- vadano velocissimamente. Quando si tratta di dare una mano su un fenomeno grave e serio, ci mettono cosi' tanto tempo''.