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Bersani (Pd): “Seconde generazioni non sanno chi sono”

La dichiarazione prima della fiducia a Monti: “In Europa ci si va con delle misure di civiltà. Leghisti, vergogna!”. Anche il Pd raccoglie firme per riforma della cittadinanza e diritto di voto. Ecco l’elenco dei banchetti

 

Roma – 18 novembre 2011 – “L’Italia deve riconquistare il suo ruolo in Europa anche sul fronte dei diritti di cittadinanza, intervenendo sulla situazione “vergognosa” delle seconde generazioni”.

Lo ha detto oggi il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, nel suo intervento alla Camera prima del voto di fiducia al governo Monti.

“Noi – ha spiegato il leader del Pd – desideriamo essere presenti in Europa non solo per gli spread, che sono rilevantissimi anche se vedo già qualche segnale positivo. Ci interessa esserci per i diritti di cittadinanza e di civiltà”.

“Cari leghisti, – ha quindi detto Bersani rivolgendosi ai banchi del Carroccio – vi dico dove ci avete portato con un esempio solo: noi abbiamo centinaia di migliaia di figli di immigrati che pagano le tasse e lavorano, che stanno andando a scuola, che parlano l’italiano e che non sono né immigrati né italiani, non sanno chi sono! È una vergogna! In Europa ci si va con delle misure di civiltà – ha proseguito Bersani –  non possiamo solo parlare alle tasche degli italiani, dobbiamo parlare anche al cuore degli italiani e al nostro stesso cuore, che si è addormentato dopo la vostra cura. Basta!”

Le parole di Bersani arrivano alla vigilia del nuovo week end di raccolta firme per l'”Italia sono anch’io”, la campagna che vuole portare in Parlamento due leggi di iniziativa popolare per la riforma della cittadinanza e il diritto di voto degli immigrati alle elezioni amministrative.

Sabato e domenica si mobiliterà anche il Forum Immigrazione del Partito Democratico, allestendo banchetti in tutta Italia. Ecco dove firmare, città per città.

 

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