in

Boom di firme per il referendum sulla cittadinanza: vicini all’obiettivo delle 500mila adesioni

Roma, 24 settembre 2024 – In sole 24 ore è stato registrato un vero e proprio boom di firme per il referendum che punta a ridurre da 10 a 5 anni il periodo necessario a un cittadino straniero legalmente residente in Italia per ottenere la cittadinanza. Sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.referendumcittadinanza.it, il contatore delle adesioni ha superato le 450mila firme, pari al 91% di quelle richieste. La soglia delle 500mila firme potrebbe essere raggiunta già entro la giornata di oggi, con la deadline fissata per il 30 settembre.

Riccardo Magi, segretario di +Europa e tra i promotori del referendum, ha espresso grande soddisfazione: “Un risultato straordinario frutto di una mobilitazione popolare che siamo riusciti a suscitare insieme a tutti i promotori”. Magi ha sottolineato come il successo dell’iniziativa dimostri l’urgenza di una riforma della cittadinanza, tema rimasto a lungo in sospeso nel Parlamento italiano. “I cittadini sanno riconoscere la buona politica e hanno voglia di partecipare”, ha aggiunto.

Record di sottoscrizioni nonostante i problemi tecnici

La giornata di ieri ha segnato un altro record con oltre 330mila firme raccolte, 60mila delle quali arrivate in un’ora. Tuttavia, l’alto traffico ha causato non pochi problemi tecnici: la piattaforma digitale del ministero della Giustizia, attraverso cui è possibile firmare il referendum, è andata più volte in tilt a causa dei troppi accessi. Molti utenti hanno segnalato di non riuscire a collegarsi al server e sono stati costretti a riprovare più volte prima di poter completare la sottoscrizione. Alla fine, il sistema è stato ripristinato e ha registrato oltre 155.000 adesioni complessive per tutti i quesiti referendari attualmente inseriti.

Ampio sostegno politico e culturale

Il referendum ha ottenuto il supporto di numerosi esponenti politici e personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. Oltre a +Europa, tra i partiti promotori figurano Possibile, Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano e Rifondazione Comunista. Anche leader politici di spicco come Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e la segretaria del Pd, Elly Schlein, hanno espresso il loro sostegno. In un video sui social, Schlein ha invitato i cittadini a firmare per il referendum, sottolineando l’importanza della partecipazione su temi chiave come la cittadinanza e il salario minimo.

Anche Matteo Renzi ha dichiarato il suo impegno, invitando i suoi seguaci a partecipare all’iniziativa: “Mi farebbe piacere che il popolo delle Enews desse un aiuto a raggiungere l’obiettivo”, ha detto Renzi, annunciando che firmerà online.

Il sostegno non si ferma al mondo politico: molti VIP, tra cui l’attrice Kasia Smutniak, stanno promuovendo l’iniziativa sui social, esortando i cittadini a firmare entro il 30 settembre per raggiungere il traguardo delle 500mila firme.

Come aderire al referendum

Partecipare al referendum è semplice: basta accedere al sito www.referendumcittadinanza.it utilizzando lo SPID per collegarsi alla piattaforma del ministero della Giustizia e firmare in pochi clic, ricevendo immediatamente una ricevuta di conferma. In alternativa, è possibile firmare presso i banchetti dei promotori o nelle loro sedi, portando con sé un documento d’identità.

Con l’obiettivo ormai a portata di mano, la mobilitazione per il referendum sulla cittadinanza rappresenta una delle più significative iniziative di partecipazione popolare degli ultimi anni, dimostrando l’importanza di un dibattito aperto sulla riforma delle regole di cittadinanza in Italia.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 2 Media: 3.5]

Cittadinanza in Italia: il dibattito su Ius Soli e Ius Scholae si intensifica

Referendum sulla riforma della cittadinanza, raggiunto il quorum di 500 mila firme