Roma, 29 aprile 2020 – “La regolarizzazione era già necessaria prima dell’emergenza. Era il 25 luglio 2018 quando nell’unica audizione in commissione chiesi all’allora ministro Salvini una riflessione sul tema. Credo serva una operazione di reset del lavoro nero che a mio parere deve coinvolgere non solo gli stranieri irregolari, ma anche i cittadini comunitari e gli italiani”.
Ad affermarlo a Redattore Sociale Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera.
“Già a gennaio la ministra Lamorgese aveva aperto a un provvedimento di regolarizzazione, senza dare indicazioni specifiche sul settore agricolo. Oggi il tema è sempre più urgente, anche per ragioni sanitarie, oltre che economiche e sociali”.