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Brescia, immigrati giù dalla gru

"Grande visibilità per i truffati della regolarizzazione". A Milano ancora in tre su una ciminiera

Roma – 16 novembre 2010 – È finita la protesta per la regolarizzazione su una gru a Brescia. L’egiziano, il marocchino e i due pakistani che per diciassette giorni sono rimasti a più di trenta metri di altezza ieri sera poco prima delle 21 sono scesi, tra gli applausi della folla radunata nei paraggi e sono stati accompagnati in Questura.

“Sono scesi perché hanno capito che la loro protesta ha dato una grande visibilita’ alla questione delle truffe legate alla regolarizzazioni del 2009” ha spiegato Umberto Gobbi, membro dell’Associazione ‘Diritti per tutti’ che ha sostenuto la protesta. ”E’ stato anche garantito loro – ha detto – che non verranno portati in Centri di identificazione e di espulsione o rimpatriati”.

Continua invece la protesta dei tre immigrati, due sono scesi ieri, asserragliati dal 5 novembre scorso sulla torre ex Carlo Erba in via Imbonati a Milano, e circondati da alcuni striscioni per chiedere una "sanatoria per tutti". Per loro, dopo una notte sotto la pioggia battente, si profila una nuova giornata all’addiaccio dopo l’incontro di ieri tra una delegazione del Comitato immigrati e la Prefettura che non ha soddisfatto gli stranieri.

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