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Brunetta: “Farabutto chi dà lavoro in nero agli immigrati”

Il ministro: "Anticipare la cittadinanza per chi è virtuoso" ROMA, 30 novembre 2009 – Gli imprenditori che prendono gli immigrati in nero ”sono farabutti”. Ad affermarlo è stato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

"La differenza non è in un taglio del 5 o del 10% dei contributi – ha spiegato intervenendo ad una trasmissione radiofonica – ma sul fatto di essere farabutti o persone perbene. I lavoratori immigrati in nero sono dovuti alla nostra cattiva economia, sono l’altra faccia della nostra cattiva coscienza".

Secondo Brunetta "Gli imprenditori farabutti, invece di pagare 100 pagano 10, quindi se io li faccio pagare 90 non c’è competizione”. Il ministro si è poi detto favorevole ad anticipare prima dei dieci anni, l’ottenimento della cittadinanza italiana da parte degli immigrati, purche’ virtuosi. ”La cittadinanza va considerata come un premio per chi progetta la sua vita nel nostro Paese condividendone i valori e i diritti".

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