“È un modo per avere cinque miliardi senza aumentare il debito pubblico. Se si discute di mercato del lavoro bisogna parlare anche di legalità e di sommerso”
Roma – 3 gennaio 2012 – Una regolarizzazione dei lavoratori immigrati porterebbe nelle casse dello Stato 5 miliardi di euro, risorse che potrebbero essere utilizzate per gli ammortizzatori sociali e per rilanciare l’occupazione. Ne è convinto il segretario della Cgil Susanna Camusso.
La leader del più grande sindacato italiano dice oggi a La Stampa che “bisogna ragionare sugli ammortizzatori per trovare una soluzione che copra davvero tutti. E poi occorre dare risposte ai giovani e avviare un piano per l’occupazione, perché dire investimenti ed infrastrutture non basta”.
“Ma per fare questo servono risorse. E Monti non ne ha…” obietta l’intervistatore.
“Si, se però pensano di prenderli ancora ai lavoratori non iniziamo nemmeno a discutere. Ci sono tante cose che si possono fare e tante risorse da reperire senza aumentare per forza il debito pubblico. Se si discute di mercato del lavoro bisogna parlare anche di legalità e di sommerso: basterebbe regolarizzare tutti gli immigrati per avere 5 miliardi” risponde Camusso.