in

Caporalato in Veneto, migranti pagati 3 euro al giorno per 11 ore di lavoro

Roma, 12 febbraio 2020 – Tre euro all’ora per 11 ore di lavoro nelle vigne, a potare le piante e raccogliere l’uva. Era questa la vita di tutti i giorni di alcuni migranti sfruttati da caporali loro connazionali, secondo quanto accertato da un’indagine dei carabinieri del lavoro di Venezia, Padova e Rovigo che ha portato all’emissione di 4 misure cautelari con l’obbligo di dimora.

L’accusa nei confronti di quattro cittadini marocchini è di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della manodopera.

Le indagini hanno accertato che i migranti che venivano impiegati nei vigneti, alcuni dei quali senza permesso di soggiorno, lavorano senza alcun dispositivo di protezione individuale e senza nessuna protezione assicurativa o previdenziale. Di fatto ‘fantasmi’ a servizio della produzione vinicola locale.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Caso nave Gregoretti. Al via in Senato richiesta di autorizzazione a procedere per Salvini

Sequestro di migranti, cosa rischia veramente Salvini?