Stefano Camilloni
"Oggi non spiega dove bisogna andare" Roma, 7 dicembre 2010 – "Se il tema dell’immigrazione, che esiste, e’ complesso e non si puo’ rimuovere, viene elevato ad argomento di speculazione da parte della politica, si fa solo populismo, che si alimenta delle paure degli italiani".
A dirlo e’ stato il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, intervenuto al seminario ‘Sviluppo sostenibile e politiche migratorie’ al policlinico Gemelli di Roma.
"’Il razzismo, la xenofobia sono sentimenti che ci sono sempre stati – ha proseguito – ma in passato la classe politica ha cercato di affrontarli. Oggi non spiega dove bisogna andare, ma specula sul populismo per trarne vantaggio politico. E’ una miscela esplosiva che non risolve la questione. Noi dobbiamo essere un Paese civile, che affronta le proprie problematiche, come il tasso di natalita’ che e’ quello che e’, e che, senza l’aiuto degli immigrati, metterebbe a rischio il lilvello di vita costruito negli ultimi decenni".
Certo, ha evidenziato Casini, "nel nostro Paese l’argomento e’ stato affrontato negli ultimi 15 anni, mentre in Paesi come la Francia e la Germania se ne parla da 40. Quando ho iniziato a fare politica io di questo tema non si parlava. E oggi sono soprattutto le fasce deboli della popolazione che devono affrontare i problemi connessi con l’immigrazione: quelle agiate ne sfruttano solo i vantaggi".
