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Caso Zlatan. Lo Zoo di 105: “Solo satira, nulla più”

Gli autori del programma radiofonico: “Una caricatura che non punta il dito contro una comunità intera”. Gazeta Românească: “Superato il limite dell’ironia, così ci offendono”

Roma – 14 novembre 2011 – Gli autori della trasmissione “Lo zoo di 105” hanno pubblicato sulla loro pagina di Facebook un commento sul caso “Zlatan” e sulle proteste della comunità romena.

“Il personaggio di Zlatan esiste da più di 2 anni! E’ palesemente una caricatura degli zingari. Nessuno dello Zoo ha nulla contro i rumeni o gli stranieri in generale. Lo Zoo fa parodie sui mafiosi Italiani, come scherza sull’omosessualità, i dj di colore, i milanesi menosi, i meridionali e il mondo politico!! Si chiama satira, nulla di più!! Non c’è razzismo o la volontà di offendere nessuno (tranne i politici)! Lo Zoo é così da oltre 12 anni…ed é assurdo che qualcuno cerchi di farci passare per quello che non siamo! In questo paese ci si scandalizza per delle semplici battute, quando nessuno alza un dito per contestare lo schifo che stanno combinando in politica”. Un “letterina di scuse” molto simile è stato letta da Zlatan durante la trasmissione di oggi.

Alan Caligiuri, che impersona Zlatan, ha visto la propria pagina del socialnetwork invasa dalle critiche di decine di romeni, molti dei quali dalla Romania. Ha replicato citando altri personaggi della trasmissione: “Ragazzi, ma di cosa vi preoccupate? Ci sono ragazzi di colore arrabbiati x fecis??? O omosessuali arrabbiati x il gay team??? Non allarmiamoci ulteriormente, non sono i rumeni arrabbiati ma i giornalisti che come al solito non hanno un cazzo da fare…”

“Ho un sacco di amici rumeni e amici sinti – assicura Caligiuri – che impazziscono per Zlatan. La mia è solo una caricatura di alcuni comportamenti che alcune persone …dell’est hanno avuto sin dagli anni 80 ma non significa assolutamente a parer mio puntare il dito su di una comunità intera. Lo zoo di 105 è un programma di satira e quello che facciamo ogni giorno sono parodie esponenziali delle varie problematiche italiane…la gente ci odia perché siamo gli unici a dire la verità senza aver paura di nessuno”. E l’attore conclude: “ZLATAN non morirà mai!”.

Nelle ultime 48 ore, il caso “Zlatan- Faccio bordello” è stato sulle prime pagine dei quotidiani e sui principali Tg romeni. La canzone ha ricevuto più di 1500 “dislike” (non mi piace) sul canale Youtube, e decine di utilizzatori romeni l’hanno segnalata  agli amministratori del sito per il contenuto inappropriato e razzista.

“Il diritto alla satira e alla libertà di espressione è sacrosanto, ma c’è un sottile confine tra l’ironia e l’offesa. Si può ironizzare sui giapponesi che vanno in giro con la macchina fotografica, sugli italiani che mangiano la pizza, ma non si può generalizzare un comportamento delinquenziale, presentare i cittadini della “Romania/Zingaria” presentati come personaggi che sgozzano, rubano e accoltellano” commenta Miruna Căjvăneanu, redattrice di Gazeta Românească. “Come esiste il diritto di fare satira, c’è anche il diritto, per chi si sente offeso, di esprimere il suo dissenso. E di mandare una segnalazione all’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali“.

 

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