CINA: OPERAIA IMMIGRATA ELETTA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE

(ANSA) – PECHINO, 22 GEN – Per la prima volta, una operaia immigrata è stata nominata deputata all’Assemblea nazionale del popolo, il Parlamento cinese. La donna, Hu Xiaoyan, 34 anni, originaria della provincia occidentale del Sichuan, lavora da cinque anni in una fabbrica di ceramiche nel Guangdong, la regione industrializzata del sud del paese. E’la prima volta che viene eletto all’Assemblea nazionale un rappresentante dei lavoratori immigrati, che si ritiene siano circa trecento milioni in tutta la Cina. "Questa scelta dà una voce agli immigrati e protegge i loro diritti e i loro interessi", ha commentato l’avvocato pechinese Shi Famao, che si occupa dei problemi degli immigrati. Spesso gli operai vengono pagati in ritardo e meno di quanto sarebbe loro dovuto; non possono servirsi del servizio sanitario, completamente privatizzato, e incontrano seri ostacoli nel trovare una scuola per i loro figli. La donna è stata scelta di deputati del Congresso del popolo del Guangdong. I Congressi provinciali, che eleggono i loro rappresentati all’Assemblea nazionale, sono strettamente controllati dai membri del Partito comunista cinese e dai piccoli partiti "democratici" suoi alleati. Intervistata dall’agenzia Nuova Cina, Hu Xiaoyan ha affermato che il primo problema del quale intende occuparsi è quello dell’istruzione per i figli degli immigrati e ha ricordato che lei stessa ha lasciato nella sua regione di origine due figlie in età scolare. (ANSA).