in

Cittadella, il sindaco boccia la residenza a due romeni

Bitonci ha negato l’iscrizione all’anagrafe di due romeni che non hanno saputo dimostrare un reddito minimo per il sostentamento CITTADELLA (PADOVA), 16 giugno 2008 – Il sindaco di Cittadella prosegue la linea dura contro l’immigrazione e oggi ha negato l’iscrizione all’anagrafe di due romeni che non hanno saputo dimostrare un reddito minimo per il sostentamento.

E’ questa infatti la possibilità della nota ordinanza ‘anti-sbandati’ firmata nel febbraio scorso da Masssimo Bitonci, che lega la concessione della residenza a Cittadella al possesso di un reddito minimo (5000 euro l’anno) per vivere.

La richiesta dei due romeni è stata rigettata perchè "non hanno prodotto la documentazione atta a comprovare la condizione di lavoratore o il possesso delle risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dello Stato". "Mi chiedo sempre con preoccupazione – ha commentato Bitonci, neodeputato della Lega – cosa vengono a fare in Italia individui che non sono in grado di mantenersi con un lavoro onesto. E’ necessario darsi da fare per promuovere una politica di aiuti verso i paesi in difficoltà, per arginare la piaga di una immigrazione incontrollata, pericolosa e del tutto inutile. Con l’approvazione del pacchetto sicurezza e del reato di immigrazione clandestina mi auguro che si arrivi ad una drastica riduzione di questo fenomeno".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

IMMIGRAZIONE: CLANDESTINI SU GABBIE TONNI A LARGO MALTA (2)

Maroni: “Cpt in tutte le regioni italiane”