Roma, 27 maggio 2025 – Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2025, la Legge n. 74 del 23 maggio 2025 ha convertito con modificazioni il Decreto-Legge n. 36 del 28 marzo 2025 sulla cittadinanza italiana, approvato definitivamente dalla Camera il 20 maggio scorso.
Le principali novità:
Cittadinanza per i nati all’estero
Il decreto introduce una novità rilevante per i nati all’estero, stabilendo che coloro che già possiedono un’altra cittadinanza non acquisiscano automaticamente quella italiana. Questa disposizione si applica anche retroattivamente ai nati prima della sua entrata in vigore, salvo alcune importanti eccezioni. Tra queste, il riconoscimento della cittadinanza avvenuto entro il 27 marzo 2025, l’accertamento giudiziale o casi in cui uno dei genitori o nonni possedeva esclusivamente la cittadinanza italiana o abbia risieduto legalmente e continuativamente in Italia per almeno due anni prima della nascita del figlio.
Acquisto della cittadinanza per minori stranieri o apolidi
I minori stranieri o apolidi, discendenti da genitori italiani per nascita, acquisiranno la cittadinanza non automaticamente ma per dichiarazione esplicita dei genitori o tutori. È richiesto che il minore risieda legalmente e continuativamente per almeno due anni in Italia o che la dichiarazione venga fatta entro un anno dalla nascita o adozione. Al compimento della maggiore età, il minore con doppia cittadinanza potrà rinunciare a quella italiana.
Prove nelle controversie per la cittadinanza
Nelle controversie per accertare la cittadinanza italiana, sono esclusi il giuramento e la prova testimoniale, tranne in casi specifici previsti dalla legge. L’onere di provare l’insussistenza delle cause di perdita o mancato acquisto della cittadinanza ricade sul richiedente.
Discendenti di italiani e ingresso per lavoro
I discendenti residenti all’estero di cittadini italiani provenienti da Stati di storica emigrazione italiana potranno entrare e soggiornare in Italia per lavoro subordinato, fuori dalle quote previste dal decreto flussi. Questi Stati verranno definiti con un futuro decreto interministeriale.
Concessione della cittadinanza a discendenti stranieri
Ridotto da tre a due anni il periodo di residenza legale in Italia necessario per ottenere la cittadinanza per discendenti di cittadini italiani (genitori o nonni).
Riacquisto della cittadinanza per ex cittadini
Gli ex cittadini italiani nati o residenti per almeno due anni in Italia che hanno perso la cittadinanza secondo la legge n. 555 del 1912, possono riacquistarla presentando una dichiarazione tra il 1° luglio 2025 e il 31 dicembre 2027.
Queste modifiche rappresentano una svolta significativa nella normativa italiana sulla cittadinanza, temperando lo storico principio dello ius sanguinis con criteri basati su vincoli reali ed effettivi con l’Italia.