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Clandestini: due motovedette dall’Italia all’Egitto

Serviranno per fermare le partenze. Maroni stringe altri accordi con i Paesi africani

Roma – 5 maggio 2010 – L’Italia ha consegnato oggi all’Egitto, nel porto di Alessandria, due motovedette Consegnate per controllare le acque territoriali e contrastare le partenze di immigrati clandestini.  Intanto al Cairo, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, accompagnato dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha incontrato il suo collega Habib Ibrahim el Adly.

“Con l’Egitto – ha spiegato Maroni – abbiamo un ottimo accordo di cooperazione nell’ambito della lotta all’immigrazione clandestina, alla criminalità e al terrorismo: facciamo informazione ai poliziotti egiziani, abbiamo dato, prima delle motovedette di oggi, jeep e altre dotazioni. L’Egitto da parte sua, contrariamente ad altri Paesi nordafricani, accetta i rimpatri collettivi di propri cittadini irregolari trovati sul nostro territorio”.

Quella di oggi, ha proseguito il ministro Maroni, “si inserisce in una serie di visite che sto facendo nei Paesi africani, recentemente sono stato in Ghana e in Niger, presto andrò in Senegal e Gambia, per stringere nuovi accordi o rafforzare quelli esistenti, allo scopo di favorire la collaborazione per contrastare i flussi di clandestini verso l’Europa”.

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