Prima scadenza dell'anno per i datori di lavoro domestico. Su Colfebadantionline.it le tabelle per calcolare gli importi
Roma – 9 aprile 2015 – Per chi si fa aiutare da una colf, da una badante o da una babysitter, non c'è tempo da perdere: entro venerdì il 10 aprile i datori di lavoro domestico devono versare i contributi relativi a gennaio, febbraio e marzo 2015. Anticipano anche la quota a carico dei lavoratori, che però poi può essere trattenuta dalla retribuzione.
Per il versamento ci sono diversi canali. Via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; il bollettino MAV inviato dall’inps o generato attraverso il suo sito; le tabaccherie abilitate, le banche e gli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità), i contributi da versare sono maggiori. Su Colfebadantionline.it, il portale del lavoro domestico, gli importi validi per tutto il 2015.
ATTENZIONE: Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per l'accesso alle numerose prestazioni della Cas.sa Colf. L'importo per il 2015, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora