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Bonus colf e badanti 2023: chi può richiederlo e come ottenerlo

Roma, 9 novembre 2023 – Il panorama delle agevolazioni per i datori di lavoro domestico si arricchisce nel 2023 con il bonus proposto da Cas.Sa.Colf per l’assunzione di colf e badanti, che offre una gamma di benefici da 300 a 3.600 euro. E’ fondamentale, però, comprendere chi può accedere a tali vantaggi e quali procedure sono necessarie per ottenerli.

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Bonus colf e badanti 2023: chi può ottenerlo e come

Innanzitutto, il bonus da 300 euro al mese, che può sommare fino a 3.600 euro all’anno, non è destinato a tutti coloro che assumono una colf o una badante, ma piuttosto ai datori di lavoro non autosufficienti. Questa misura, strutturale e non sperimentale, fa parte del regolamento di Cas.Sa.Colf e persiste fintanto che non subirà modifiche. Per accedere al bonus, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Il datore di lavoro deve essere iscritto a Cas.Sa.Colf e vantare almeno un anno di contribuzione regolare. Inoltre, deve trovarsi in uno stato di non autosufficienza, condizione certificabile che viene valutata attraverso un questionario e una relazione medica.

Dopodiché, il bonus si articola in due parti: Bonus per non autosufficienza e bonus per sostituzione in maternità. Nel primo caso, i datori di lavoro non autosufficienti possono beneficiare di 300 euro al mese per 12 mesi, arrivando a un totale di 3.600 euro all’anno. Tuttavia, è essenziale che la non autosufficienza sia certificata, e il richiedente non deve aver compiuto i sessant’anni al momento dell’iscrizione a Cas.Sa.Colf. Nel secondo caso, invece, in cui una colf o una badante regolarmente assunta sia in maternità, il datore di lavoro può richiedere un rimborso fino a 300 euro annui per le spese sostenute per la sostituzione temporanea. Anche in questo caso, è necessario aver versato almeno un anno di contributi a Cas.Sa.Colf.

Il processo di richiesta del bonus, poi, prevede la compilazione di un questionario medico, la presentazione di documentazione comprovante l’assunzione del sostituto in caso di maternità, e la verifica da parte di una commissione di Cas.Sa.Colf. Il beneficio inizia a decorrere dal mese successivo alla presentazione della domanda.

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