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Comunitari. Pronto il giro di vite per le espulsioni

Le proposte di Maroni domani in Consiglio dei Ministri. Rimpatriato chi non può mantenersi

Roma – 21 ottobre 2010 – Arriva un nuovo pacchetto sicurezza. Conterrà norme contro prostituzione, accattonaggio e violenza negli stadi, ma anche regole per le espulsioni dei cittadini comunitari, che ad oggi, a meno che non rappresentino un pericolo pubblico, possono solo essere “invitati” ad andarsene.

Preparate dal ministro dell’interno Roberto Maroni, le nuove regole arriveranno domani in Consiglio dei Ministri . Secondo le prime anticipazioni, saranno distribuite tra un decreto legge, che diventerà operativo subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e un disegno di legge, che passerà invece prima al vaglio del Parlamento.

Per i cittadini europei il rimpatrio scatterebbe quando, superati i tre mesi di soggiorno in Italia, non hanno i requisiti per rimanere previsti dalla normativa europea, cioè, in estrema sintesi, non sono in grado di mantenersi senza pesare sul nostro welfare. I rimpatri  inevitabilmente colpirebbero soprattutto i rom, cittadini italiani esclusi.

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