Sulla pagina facebook di Luca Dordolo, che siede in consiglio comunale a Udine, frasi choc sulla morte della giovane indiana ed esortazioni a massacrare i musulmani. Il segretario regionale del Carroccio : “Deve dimettersi”
Roma – 1 giugno 2012 – Qualche giorno fa a Fiorenzuola d’Arda Kalbir Singh, un cittadino in indiano, ha strangolato la moglie Kaur Balwinder e ha gettato il suo corpo nel Po.
Ecco come Luca Dordolo, consigliere comunale della Lega Nord a Udine, ha commentato la notizia sulla sua pagina facebook: “Maledetto, inquinare così il nostro sacro fiume….. Vorrei vedere io se andassimo a defecare o sgozzare mucche e maiali sul Gange, cosa direbbero…. Ah già, già lo fanno…. Ah beh, allora…..:o)”.
In un altro post Dordolo se la prende con una ragazza musulmana sfollata in un campo di accoglienza per terremotati, perchè non voleva essere servita con un mestolo utilizzato anche per il maiale, animale impuro per l’islam. Il consigliere leghista propone la sua ricetta: “Massacriamoli a mestolate sul grugno!”.
In poche ore la pagina facebook del consigliere comunale si è riempita di centinaia di commenti di condanna, ai primi dei quali il titolare ha risposto con argomentazioni di questo tipo: “Autoimpiccati”, “Vai a farti un bagno nel Gange, una bella leptospirosi non te la toglie nessuno”. Poi, evidentemente in minoranza, ha smesso di ribattere.
Non è comunque solo il popolo di internet a fare terra bruciata intorno a Dordolo. Raggiunto telefonicamente da Stranieriinitalia.it, il segretario regionale della Lega Nord del Friuli venezia Giulia, Matteo Piasente, definisce la sua performance “inqualificabile e ingiustificabile. Danneggia l’immagine del movimento e dei militanti. Deve dimettersi”.
Dordolo: “Ho sbagliato, scusate”
Dopo il clamore suscitato dal caso, Dordolo ha cancellato i post incriminati dalla sua pagina facebook e si è autosospeso dalla Lega Nord.
“Mi rendo conto – afferma in una nota – che la mia provocazione è stata completamente sbagliata nei modi e nei termini. Volevo portare all’attenzione la condizione infima della donna in alcune culture e la mancanza di volontà di integrarsi di alcuni immigrati, ma ho sbagliato”.
Dordolo ammette che ha fatto “passare per “colpevole” quella che invece è una povera vittima, dando così un’idea xenofoba e razzista di me e del partito che rappresento. In realtà non sono minimamente quello che un mio inqualificabile commento su Facebook ha invece fatto credere. Di tutto ciò me ne scuso profondamente con tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie dichiarazioni aberranti”.
Intanto, il sindaco di Udine Furio Honsell ha detto intende querelare il leghista. “Udine è una città civile – ha spiegato Honsell – che prende fermamente una posizione di censura di fronte a dichiarazioni di tale enormità. Dunque a nome di Udine – ha ribadito – querelerò questo consigliere per l’offesa e il discredito arrecati alla citta”.