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Convenzione tra Italia e Tunisia per l’ingresso di 2.000 lavoratori nel settore dell’edilizia

Roma, 3 luglio 2024 – L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), l’ente non profit di formazione Elis, l’Agenzia per l’Impiego tunisina (Aneti) e l’Agenzia per la Formazione Professionale (Atfp) hanno siglato una convenzione a Tunisi nell’ambito del programma “Thamm+” dell’Unione Europea. L’accordo prevede l’ingresso di 2.000 lavoratori tunisini in Italia per il settore dell’edilizia, sottolineando l’importanza della formazione professionale come elemento centrale del partenariato tra Italia e Tunisia, come ribadito dall’ambasciata d’Italia a Tunisi tramite un messaggio sui social.

La convenzione mira a fornire una formazione linguistica e tecnica certificata a 2.000 tunisini nel corso di tre anni, con l’obiettivo di inserirli nelle aziende associate ad Ance. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una migrazione legale e ben regolamentata, favorendo una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra l’Unione Europea, i suoi stati membri e la Tunisia, e contrastando la migrazione irregolare.

Il programma “Thamm+”, che sarà attuato dal 2024 al 2026, si pone come evoluzione dei programmi di mobilità legale e organizzata tra i paesi nordafricani e l’Unione Europea. Esso mira a rafforzare i meccanismi di protezione dei lavoratori migranti, rispettando i principi dei diritti umani e gli standard internazionali di lavoro. Inoltre, il programma intende migliorare la gestione dell’immigrazione e sviluppare le capacità istituzionali delle entità coinvolte.

In una nota, il Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale di Tunisi ha sottolineato che l’accordo rappresenta un’importante iniziativa per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori tunisini, favorendo al contempo una migrazione sicura e regolamentata. Questo impegno congiunto tra Italia e Tunisia testimonia l’importanza della collaborazione internazionale per affrontare le sfide globali legate alla migrazione e al mercato del lavoro.

La delegazione dell’UE in Tunisia ha ribadito sui propri canali social che attraverso questo programma, l’Unione Europea e i suoi partner attuano misure concrete per facilitare la migrazione legale e combattere la migrazione irregolare, contribuendo così al rafforzamento delle relazioni tra i paesi coinvolti e alla promozione di uno sviluppo economico sostenibile.

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