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Cori razzisti. L’assessore leghista si dimette, ma il sindaco…

Riccardo Grittini, denunciato per gli insulti a Boateng, rimette le deleghe in mano al primo cittadino di Corbetta. Che “condanna ogni forma di razzismo”, poi però chiede: “Se uno fa buu a un negher è reato?”

Milano – 8 gennaio 2013 – Riccardo Grittini, l'assessore leghista allo sport di Corbetta denunciato per i cori razzisti contro Boateng durante l’amichevole tra il Milan e la Pro-Patria Milan a Busto Arsizio, si è dimesso.

Lo ha reso noto oggi il sindaco Antonio Balzarotti, anche lui del Carroccio, che lo ha incontrato stamattina. Il primo cittadino si dice "dispiaciuto per quanto accaduto", "fortemente scosso e – dice il sindaco – mortificato dagli equivoci generati e in attesa che le autorita' competenti chiariscano le reali dimensioni dei fatti".

Balzarotti e la sua amministrazione ribadiscono hanno ribadito in una nota anche il loro “dissenso e condanna ogni forma di razzismo e qualunque gesto azione lo possano istigare". Una posizione che però non sembra così sincera se si ascolta un “fuori-onda” dello stesso sindaco.

Ieri, dopo essere stato intervistato telefonicamente da Sky Tg 24, Balzarotti era convinto che i microfoni fossero ormai chiusi. Si è riolto allora a un suo collaboratore lasciandosi andare a una battuta che è tutta u programma: “Se uno fa buu a un negher è reato… ma come fai a dire che l’ho fatto a un negher?”

 

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