Roma, 8 ottobre 2024 – Il Regno Unito ha registrato una crescita demografica senza precedenti nell’ultimo anno, con un aumento della popolazione di circa l’1% tra la metà del 2022 e la metà del 2023, come rivelato dagli ultimi dati dell’Office for National Statistics (ONS), l’equivalente britannico dell’Istat. Questo incremento, che rappresenta il più significativo dal 1971, è stato trainato principalmente dall’immigrazione legale, nonostante la diminuzione dei flussi migratori dai Paesi europei, Italia inclusa, a seguito delle restrizioni imposte dopo la Brexit. Al contrario, i flussi migratori dall’area extra UE continuano a crescere, contribuendo in modo decisivo all’espansione della popolazione britannica.
Il caso della Scozia e la questione dell’immigrazione
Un dato di particolare rilievo si osserva in Scozia, dove la popolazione ha raggiunto un picco di crescita che non si vedeva dagli anni ’40. Con una popolazione di circa 5,5 milioni di abitanti, la Scozia rimane la seconda nazione del Regno per numero di abitanti, ben distanziata dall’Inghilterra, che con i suoi 57 milioni di persone domina demograficamente il Paese.
Tuttavia, questo forte incremento demografico solleva nuove sfide per il governo laburista di Keir Starmer. Nonostante le promesse dei precedenti governi conservatori di ridurre la dipendenza dall’immigrazione di forza lavoro straniera, il numero di migranti continua a crescere. Starmer ha più volte dichiarato il suo impegno a limitare la necessità di lavoratori stranieri e contrastare i flussi migratori illegali, come gli sbarchi di migranti attraverso la Manica, spesso orchestrati da reti di trafficanti di esseri umani.
La situazione attuale
Attualmente, la popolazione del Regno Unito ha raggiunto i 68,26 milioni di abitanti, con un aumento di 660.000 persone rispetto all’anno precedente. Questo nonostante il tasso di mortalità abbia superato leggermente il numero delle nascite nello stesso periodo. L’immigrazione, soprattutto da Paesi extraeuropei, si conferma quindi il principale fattore di crescita demografica per il Paese.
L’aumento della popolazione e il conseguente dibattito sull’immigrazione legale ed illegale rimangono una delle questioni più rilevanti per il futuro del Regno Unito, in un contesto politico post-Brexit che richiede sempre più attenzione alla gestione dei flussi migratori e al loro impatto sull’economia e sulla società del Paese.